BAOFENG UV3R PLUS – quando il piccolino tira fuori i denti
By IZ1FUM Davide
Nella nostra vita da Om, indipendentemente dalle misurazioni piu’ precise effettuate con apparati da laboratorio, la maggior parte dei test viene svolta sul campo ovvero da qth fissi, mobili o in portatile.
Piu’ volte in 40 metri ho ascoltato e partecipato a piacevoli qso in cui si disquisiva sulla preferenza di alcune marche e modelli rispetto ad altre; ho impiegato poco tempo a comprendere che al pari di altri settori, nell’attività radioamatoriale l’optimum sarebbe avere l’opportunità di testare piu’ radio possibili, meglio se collegate alla stessa antenna mantenendo quella giusta dose di personalità per la serie, questo è il mio orecchio per ascoltare, questi i miei occhi per guardare..
Ed è proprio così. Personalmente non ho mai avuto una predilizione dal punto di vista estetico per gli apparati della Drake, le mitiche linee Drake che voi tutti conoscete; eppure una volta accese e provate, in virtu’ della grande passione che da sempre mi lega al CW, ho constatato che dal punto di vista ricevente sono davvero delle grandi macchine e peraltro molto piu’ selettive (faccio un esempio) del coetaneo Yaesu FT101ZD, apparato dall’estetica davvero indovinata, la radio che nei primi anni 90 ogni bambino futuro Radioamatore sognava!
Allo stesso modo e molto sinteticamente posso concludere dicendo che in HF e in genere con gli apparati della Kenwood (TS870, 950 SDX e ultimissimi modelli a parte) ho rilevato sovente problematiche legate ad affidabilità e rumore.
Con gli Yaesu, ottima l’affidabilità, ottimi i modulatori, migliorabili i ricevitori; con Icom migliorabili i modulatori ma ottimi i ricevitori.
Sia ben chiaro ripeto; è tutto molto soggettivo, ognuno di Voi si troverà piu’ o meno d’accordo su quanto scritto ma ritengo che dal punto di vista ricevente sia evidente l’inferiorità di un Kenwood TS2000 rispetto ad un Icom 756 Pro3, ad uno Yaesu ft990 o meglio ancora a un 1000D.
Nella nostra attività FMMONTANO, proprio come nelle bande decametriche, ci siamo misurati con diversi apparati portatili, per lo piu’ palmari bibanda.
In alcune relazioni avrete letto in merito ad apparati monitor salita e a quelli utilizzati una volta giunti in vetta. Di solito questi ultimi vengono connessi ad antenne dal maggior guadagno ed è qui che entra in gioco la qualità del front end e della radio in generale.
Alex IZ0WRS ha scritto un bell’articolo sulle differenze riscontrate in quota operando con uno Yaesu ft 70 ed un Wouxun UV2D con risultati finali a favore del secondo. Ma vediamo su quale base si fonda il nostro giudizio nei confronti di un portatilino. Di sicuro un menu’ troppo complicato è l’ultimo dei nostri problemi!
Diciamo che per noi di FM Montano la priorità è disporre di apparati portatili leggeri il cui ricevitore sia soggetto il meno possibile a saturazione derivante da radiofrequenza (per lo più operiamo in quota e abbiamo stazioni ripetitrici o TX broadcasting nelle vicinanze).
In pratica siamo sempre alla ricerca di palmari che possano operare senza problemi con antenne ad alto guadagno. A oggi la mia collezione comprende 4 Baofeng UV5R oltre agli Icom ICT2H, Yaesu FT60, FT23, Alan CT180, Icom IC02AT, Standard C500 e altri ancora.
I Baofeng UV5R si sono dimostrati ottimi con le loro antenne/gommini originali ma quando si è provato a coadiuvarli ad antenne whip a maggior guadagno, i front end sono andati subito in crisi rendendoli praticamente inutilizzabili sulla banda dei 2 metri.
Nessun problema invece in banda 70 cm. Avevo sentito parlare bene della versione UV3R PLUS della stessa casa madre e questo in piu’ occasioni, ma mai avevo avuto l’opportunità di testarla personalmente. Così senza mezze misura ho proceduto all’acquisto, un bel giorno la radio è arrivata e una volta aperta la confezione, la prima cosa che ho notato sono stati il peso ridotto (solo 130 grammi!!) e le dimensioni ancora piu’ contenute rispetto allo stesso UV3R.
Dopo qualche ora di prima ricarica, siamo pronti per la prima accensione; pulsantino frontale arancione ON, si accende il display e appaiono 4,2 volts. Pochi istanti e automaticamente visualizziamo i 2 VFO (come da foto UHF nel banco superiore/VHF nel banco inferiore) che come da menu’08, tramite la funzione DW (dualwatch), possono ricevere separatamente oppure in contemporanea (contemporanea = dw su ON).
Questa la procedura che si ripeterà per tutte le funzioni che si intendono settare. Si preme per un attimo il tasto MENU’per entrare nello stesso e con il DIAL (rotellina di selezione frequenza posta vicino all’antenna) prima si alza sbloccandola dalla sua posizione fissa e quindi si ruota sulla voce menu’ desiderata.
Ipotizziamo di settare il DW (dualwatch su ON). Ripetiamo da capo. Tasto MENU’ per un attimo. Entriamo e con il DIAL selezioniamo la voce 08 DW. Giunti a questo punto, sul display compare la voce (DW OFF). Premiamo il tastino U/V selezionando in questo caso tra le 2 opzioni OFF/ON, quella ON. Si preme ancora U/V per confermare e ancora il tastino MENU’ per ritornare al display con le frequenze visualizzate.
Questa procedura sarà la medesima per la modifica delle altre funzioni quali SHIFT, STEP e TONI SUBAUDIO etc. Un apparato QRPP davvero simpatico con 2 potenze di uscita selezionabili, 2W e 0,5 W, spaziatura canali 5/6,25/12,5/25 khz, batteria da 1200 mAh, sensibilità (12 dB SINAD).
In uno degli ultimi test effettuati sul Bric Ferrà, montagna sita alle spalle di Genova Pegli, i risultati sono stati assolutamente positivi anche se l’UV3R PLUS non regge il confronto con lo Yaesu ft 60.
La caratteristica che mi interessava maggiormente era che non andasse in saturazione nella banda dei 2 metri sui 145 mhz con l’antenna whip RH771 e così è stato. A 145500 simplex ho concluso un qso regolare con una stazione in provincia di Imperia in JN43 a squelch aperto e senza abbattimenti nonostante la presenza di un ripetitore sito a circa 200 metri di distanza. Il test è superato. Ora la speranza è che la Baofeng estenda questa qualità anche agli altri modelli. Lunga vita al divertimento con FMMontano!
73 de Davide IZ1FUM